A seguire il concerto effettuato per la chiusura dell’anno di San Giuseppe il 4 settembre, ritornano Walter Proni e Claudia Garavini il 6 gennaio alle 17:00 nella chiesa del Santuario di San Giuseppe per l’imperdibile concerto “Arrivano i magi” dove verranno presentati canti natalizi da tutto il mondo.
Se avete perso il concerto del 4 di settembre e desiderate avere un’idea della splendida coppia di artisti che avremo la possibilità di ascoltare, cliccando a fianco, potete ascoltarli nella registrazione presso il teatro Antoniano di Bologna.
Programma:
- G. F. Haendel – JOY TO THE WORLD ( Gioia nel mondo )
- Anonimo – IL PRIMO NATALE ( The First Noel )
- F. Couperin – IN NOTTE PLACIDA
- F.Schubert – MILLE CHERUBINI IN CORO
- S. A. de Liguori – QUANNO NASCETTE NINNO
- Anonimo – GO TELL IT ON THE MOUNTAIN – spiritual
- F. Gruber – STILLE NACHT ( Santa Notte )
- Anonimo – O TANNENBAUM ( L’albero di Natale )
- Henderson – JINGLE BELLS ( Din, don, dan )
- A. Ramirez – LOS REYES MAGOS ( I Re Magi )
- I. Berlin – WHITE CHRISTMAS ( Bianco Natale )
- A. Adam – CANTIQUE DE NOEL ( Canto di Natale )
Note dalla platea
Concerto per il quale possiamo / dobbiamo utilizzare alcuni aggettivi quali:
- importante, per l’entità del programma presentato e la sua realizzazione
- multilingue, é stato cantato in 5 lingue differenti e con cambio lingua all’interno dello stesso pezzo con una tale dolcezza che difficilmente era possibile accorgersene
- allegro, fino a portare una platea dai capelli tendenzialmente bianchi, a battere le mani a tempo
Dopo un inizio di attesa degli ultimi ritardatari e di “riscaldamento” per il pubblico,
si inizia con il canto di Sant’Alfonso de Liguori “Quando nascette ninno” da lui scritta in napoletano e da Claudia Garavini cantata in napoletano con tutta la carica di allegria che caratterizza l’area geografica.
Ricordiamo l’incipit del canto «Quanno nascette Ninno a Bettlemme, era notte e pareva miezo juorno».
Al termine del canto il pubblico, ormai non più tiepido, è esploso con un applauso di felicità.
Da questo canto, che fu il o uno dei primi canti sacri in napoletano, deriverà “Tu scendi dalle stelle”.
A seguire un crescendo con lo spiritual afro-americano “Go tell it on the mountain” (Andate ad annunciarlo sulla montagna) dove è stata trasmessa in modo magistrale allegria e felicità al pubblico che, anche se con i capelli tendenzialmente bianchi, ha iniziato a battere le mani seguendo Claudia Garavini che cantava.
Si mantiene alto il livello con “Stille nacht” cantata in tre lingue, tedesco, inglese ed italiano, con soluzione di continuità al cambio di lingua. In questo canto il soprano ha dato dimostrazione di potenza e di espressività in tutte e tre le lingue evidenziando magistralmente la secchezza del tedesco e contrapponendola alla precisione dell’inglese per arrivare all’armonia dell’italiano.
Ancora in tre lingue “O tannenbaum“, tedesco, inglese ed italiano, brano in cui era talmente curato il cambio lingua che spesso non lo si percepiva che alcuni secondi dopo in altre parole l’orecchio non lo percepiva solo il cervello intuiva che l’idioma era differente.
Tutti avevamo definito “Jingle bells” un canto da bambini, ma a tutti i parrocchiani presenti si è risvegliata allegria ed ancora allegria con la memoria che volava indietro, indietro negli anni. Un applauso entusiasta al termine del canto per ringraziare dei bei ricordi che si erano risvegliati in ognuno di noi.
Con “Los reyes magos” i re magi arrivano dall’Argentina a tempo di tango e con il sombrero. Canto eseguito in spagnolo ed italiano due lingue latine che il soprano armoniosamente cambiava senza che nulla si percepisse.
Ancora un canto ricco di ricordi “White Christmas” che ha regalato a tutti gioia e sorriso grazie a Claudia e Walter che si alternavano in assoli di canto e piano.
Per concludere un ringraziamento
a fr. Romano che ha pianificato, organizzato e dato le macro indicazioni per il programma del concerto,
a Claudia Garavini per l’allegria e la felicità che è stata in grado di infondere
a Walter Proni per le interessanti introduzioni ai brani, l’accompagnamento ed i vari assoli
Redazione
CLAUDIA GARAVINI soprano romagnolo
per il vasto repertorio musicale interpretativo è considerata una eccezionale interprete della musica sacra e profana del 1600 e 1700 per la morbidezza del timbro vocale, senza trascurare la musica moderna, popolare e tradizionale.
La duttilità dell’uso della voce, il gusto raffinato personale e lo stile elegante che pone nelle interpretazioni, le permettono di spaziare negli autori antichi come in quelli contemporanei nei vari stili e in generi musicali diversi.
Ha tenuto nella sua carriera oltre 400 recital e la stampa all’unanimità si è sempre espressa favorevolmente. Molto ricca è la produzione discografica:
- 5 cd (unico esempio nella discografia mondiale) con 70 Ave Maria composte in 8 secoli di storia della musica,
- 2 cd dedicati all’atmosfera natalizia che comprendono i motivi più celebri nel mondo,
- 1 cd “ Sacre Melodie “,selezione di opere sacre famose ed alcune rare.
- Per la musica da camera 2 cd con le “melodie” di F.P. Tosti,
- 2 cd di miscellanee che spaziano in vari generi musicali, dall’aria antica a quella da camera, dall’opera all’operetta, dalla canzone italiana a quella francese, dalla canzone americana al musical.
- Il cd “Napule ‘o core!”, comprende una ricca produzione di storia della canzone napoletana.
- E con un pregevole apparato del musicologo prof. Piero Mioli i 4 cd “Poesia in musica” , “Oh dolce cosa amarti!” , “Gioisci, Vergine e Madre” e “Fantasma di un fiore”, contengono alcune opere, fra le tante, di Walter Proni, scritte su testi dei maggiori poeti italiani ed europei e tutte le opere dedicate alla Madonna nell’arco della vita.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui spicca la Medaglia d’argento del Presidente della Repubblica.
WALTER PRONI pianista, compositore e direttore d’orchestra
Romagnolo di nascita e bolognese di adozione, ha vissuto a Venezia, Vienna e Parigi, portando nei più importanti teatri del mondo e sale da concerto oltre alle interpretazioni degli autori classici, un messaggio personale attraverso le sue numerose composizioni, molte edite, che spaziano dal pianoforte alla musica strumentale, dai Lieder (oltre 400) su testi dei maggiori poeti italiani, francesi, spagnoli e tedeschi), all’Oratorio, dalle Messe Nuziali all’opera lirica.
Ha studiato composizione con i M° Liviabella, Bianchi, Margola e Amendola.
A Vienna direzione d’orchestra con i M° H. Swarowski, K. Hosterreicher H. von Karajan, J. Krips e K. Bohm, lavorando per 2 anni allo Staatsoper. Ha collaborato per 2 anni con il M° Renè Clemencic per la musica antica. Terminata la lunga docenza al Conservatorio di Musica “G. B. Martini“ di Bologna continua a fare tournèe che lo portano in ogni parte del mondo. E’ autore di vari trattati musicali e ha diretto e realizzato una ricerca su “Musica e rieducazione“ per il Consiglio d’Europa di Strasburgo. Innumerevoli sono le apparizioni televisive nella veste di interprete e di compositore, come sono molteplici le registrazioni radiofoniche.
La produzione discografica è composta da oltre 50 incisioni in qualità di solista, di autore e in collaborazione con artisti di fama mondiale.
E’ Cavaliere al merito della Repubblica Italiana e Accademico Filarmonico della città di Bologna quale “Compositore per chiara fama“. Nella sua lunga carriera sono oltre 350 i riconoscimenti e premi ottenuti in campo nazionale ed internazionale. Fra tanti quello ricevuto in U. S. A. in occasione del Bicentenario quale artista compositore invitato, il Quadrivio a Rovigo, il Capodieci a Siracusa e il Premio Europeo in Campidoglio.
In accordo con la normativa entrata in vigore il 6 agosto 2021 per l’ingresso al Concerto che si terrà in chiesa nel Santuario di San Giuseppe Sposo, sarà richiesto e verificato il Green Pass.