Le mitiche ragazze di San Giuseppe
Un ringraziamento a chi stando al caldo di una cucina, ha reso possibile questi 4 eventi passando con la massima leggerezza dalle tigelle al pesto ai tortelloni al gorgonzola e per poi soffermarsi sulle crescentine al prosciutto acclamate dai parrocchiani.
Gli eventi del Settembre a San Giuseppe sono inseriti nel programma di raccolta fondi per il rinnovo e restauro del Santuario di San Giuseppe sposo:
- i ricavi confluiranno nel conto corrente del restauro,
- i lavori fatti e da fare sono descritti dal punto di vista contabile nella pagina lavori restauro di questo sito,
- la descrizione dei lavori è riassunta nella pagina restauro sempre di questo sito,
Sabato 25 settembre
ore 19:30
Santuario San Giuseppe sposo
Il Vangelo di Giuseppe
Accogliamo ben volentieri il biblista prof. Don Maurizio Marcheselli; nel suo intervento ci offrirà un’interessante e originale rilettura dei testi evangelici che si riferiscono alla figura di Giuseppe.
Purtroppo però sono poche le notizie trapelate sulla conferenza tantomeno l’abstract, consiglio allora i prendersi un attimo per capire chi sia il nostro relatore e di fidarsi:
- Nato a Ferrara
- Tra gli innumerevoli incarichi che attualmente ricopre ricordiamo:
- Presidente, di diritto, Vicario Episcopale Consulta Diocesana per la Pastorale Universitaria
- VICARIO EPISCOPALE Settore Cultura, Universita’ e Scuola
- Docente Fter Stabile Ordinario Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna (F.T.E.R.)
- Tra i suoi titoli di studio evidenziamo anche in relazione all’intervento a San Giuseppe:
- Dottorato in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico in Roma (27 aprile 2004)
- Come competenze accademiche:
- Docente stabile ordinario [di Sacra Scrittura – Nuovo Testamento], presso la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna dal 19 maggio 2011
- Professore invitato al Pontificio Istituto Biblico in Roma dall’a.a. 2009-2010 per corsi di esegesi del Nuovo Testamento sul vangelo secondo Giovanni
- Docente stabile straordinario dell’ISSR «Ss. Vitale e Agricola» di Bologna dal 17 giugno 2011
- Direttore della Rivista di Teologia dell’Evangelizzazione (dall’autunno del 2004)
- Direttore della collana Biblioteca di Teologia dell’Evangelizzazione, EDB (dalla primavera del 2004)
- Membro del Comitato di redazione di Rivista Biblica (dal 2007)
- Membro del Comitato di redazione di Parole di Vita (dal 2009 al 2018)
- Membro del Consiglio di Presidenza dell’Associazione Biblica italiana (ABI) dal 2009 al 2018
- Membro del Comitato scientifico di Biblia – Associazione laica di cultura biblica dal gennaio 2014
- Viene considerato un “ricercatore” in generale ed in particolare sul vangelo secondo Giovanni. In specifico, la teologia giovannea della missione e il rapporto tra il quarto Vangelo e il giudaismo.
ore 20:00
Chiostro di San Giuseppe
Crescentine e affettati
Come chiusura del “Settembre a San Giuseppe”, a grande richiesta ritornano le mitiche crescentine del santuario con:
- prosciutto
- mortadella
- salame
- rucola e stracchino
Crescentine da accompagnare con pignoletto, vino rosso o birra fresca in questo meraviglioso ambiente:
Mercoledì 22 settembre
Conferenza organizzata dall’UCAI di Don Gianluca Busi “San Giuseppe l’iconografia e messaggio spirituale” dove vengono presentati cinque grandi temi:
- Uomo del sogno e della prova
- La fuga in Egitto
- Custode e Padre putativo
- Lavoratore
- La sacra famiglia
22 settembre 2021 – Santuario San Giuseppe Sposo
Sabato 18 settembre
ore 19:30
Santuario San Giuseppe sposo
Visita guidata al Santuario
Con la prof.ssa Giannantoni rileggeremo insieme per rinfrescare la memoria ed aggiungere qualche tassello:
La struttura architettonica del complesso ed il suo evolversi nei secoli con le varie ristrutturazioni.
Partendo dalla pala centrale dell’altare maggiore, raffigurante lo Sposalizio di Maria e di Giuseppe, di Adeodato Malatesta e dalle due pale nei transetti laterali La fuga in Egitto e Il ritrovamento di Gesù nel tempio, vengono rilette tutte le opere del santuario.
Si prosegue con le 22 statue interne di Bernardo Bernardi, Giovanni Putti, Carlo Berozzi e Vincenzo Testoni
Per terminare con le due statue esterne di Massimiliano Putti dedicate a San Giuseppe ed a San Francesco
ore 20:00
Chiostro di San Giuseppe
Crescentine e affettati
Le crescentine sono sicuramente una delle ricette più semplici, dal punto di vista degli ingredienti, più discusse, lievito di birra versus lievito chimico o con latte versus solo acqua o … , di esecuzione più complessa, se la sbagli può rimanere unta o non gonfiarsi a dovere, ma i volontari del Santuario di San Giuseppe non ne hanno mai sbagliata una!
Questa sera vengono preparate:
- vuote per chi vuole solo accompagnare un buon bicchiere di pignoletto
- crescentina singola al prosciutto o salame per chi “giusto per assaggiare”
- crescentina doppia al prosciutto o salame o mortadella per chi deve nutrirsi
- … da manuale è sempre disponibile la versione con lo squacquerone
Tra le decine di ricette che si trovano su Youtube, lLe crescentine viste da “Fatto in casa da Benedetta”:
Sabato 11 settembre
Ancora due eventi molto interessanti per questa settimana al Santuario di San Giuseppe per il prosieguo del “Settembre a San Giuseppe”: una rinfrescata alla storia del santuario e come premio tortelloni nel chiostro.
ore 19:30
Santuario San Giuseppe sposo
Una chiesa, un luogo nella storia di Bologna
PROGRAMMA: Viene riletta la storia del nostro santuario dalle origini medioevali.
INTERVENTI: prof.ssa Paola Foschi laureata in Lettere Moderne
- ha contribuito e collaborato alla edizione di monografie sulle Torri di bologna, Santuario di San Luca, …
- ha steso articoli sulla Strenna Storica Bolognese, …
- ed è autrice di volumi quali “I tesori nascosti della Bologna cristiana“, …
ore 20:00
Chiostro di San Giuseppe
Tortelloni
A seguire nel nostro chiostro con tortelloni in tre spettacolari versioni:
- burro e salvia – per chi ama il gusto del tortellone, della sfoglia e non vuole perdersi nulla degli aromi del ripieno
- mascarpone e gorgonzola – per i golosi che vogliono avvolgere il tortellone con una crema a base formaggio
- burro e oro – una boccata particolarissima dove il pomodoro del condimento incontra la ricotta del ripieno e la mente vola nel ricordo del passato delle domeniche con i nostri genitori.
Anche se è un concetto chiaro a tutti, riprendiamo la differenza tra tortellone, raviolo e cappelletto grande.
Tortellone – Rappresenta il prodotto di altissima qualità per il tipo di piegatura, che deriva dal tortellino. Per tortellone si intende un quadrato di sfoglia che può essere tagliato anche con la spronella, al centro del quale viene messo il ripieno, piegato sulla diagonale e chiuso sovrapponendo “interno con esterno” e schiacciando gli estremi.
E’ il prodotto più bello e più costoso dal punto di vista del tempo necessario per la sua preparazione sia a mano che a macchina ed è proprio questo il motivo che ha spinto alcuni produttori industriali ad utilizzare impropriamente il termine “tortelloni” per prodotti più economici.
Raviolo – intendiamo il prodotto ottenuto con un rettandolo o quadrato o un disco di sfoglia con il ripieno al centro e piegato alla metà in modo che ne risulti sempre un rettangolo, la chiusura dei tre lati viene effettuata con un rullino zigrinato o con la forchetta.
Raviolo a doppia sfoglia – si intende un prodotto ottenuto da una sfoglia sulla quale viene posizionato il ripieno e quindi ricoperta da una seconda sfoglia. Il taglio e la chiusura laterale vengono effettuati simultaneamente.
Cappelletto – simile ad un tortellino o un tortellone, ma la chiusura finale è ottenuta sovrapponendo “interno con interno” e schiacciando gli estremi.
Sabato 4 settembre
Ci troviamo il 4 settembre al Santuario di San Giuseppe per due eventi imperdibili, un concerto tenuto nella Chiesa ed a seguire una Tigellata nel chiostro.
ore 19:30
Santuario San Giuseppe sposo
Concerto
Programma:
- W. Proni – SALUTO ALLA VERGINE
(testo di S. Francesco d’Assisi) - C. Franck – AVE MARIA
- W. Proni – MARIA
(testo di Santa Caterina da Siena) - C. Saint-Saens – AVE MARIA
- W. Proni – AVE GIUSEPPE!
(I° esecuzione) - F. Lopez – VIERGE MARIE
- W. Proni – AVE, MADRE DI DIO!
- C. Gounod – AVE MARIA
- F. Schubert – AVE MARIA
- W. Proni – MAGNIFICAT ANIMA MEA DOMINUM
CLAUDIA GARAVINI soprano romagnolo
per il vasto repertorio musicale interpretativo è considerata una eccezionale interprete della musica sacra e profana del 1600 e 1700 per la morbidezza del timbro vocale, senza trascurare la musica moderna, popolare e tradizionale.
La duttilità dell’uso della voce, il gusto raffinato personale e lo stile elegante che pone nelle interpretazioni, le permettono di spaziare negli autori antichi come in quelli contemporanei nei vari stili e in generi musicali diversi.
Ha tenuto nella sua carriera oltre 400 recital e la stampa all’unanimità si è sempre espressa favorevolmente. Molto ricca è la produzione discografica:
- 5 cd (unico esempio nella discografia mondiale) con 70 Ave Maria composte in 8 secoli di storia della musica,
- 2 cd dedicati all’atmosfera natalizia che comprendono i motivi più celebri nel mondo,
- 1 cd “ Sacre Melodie “,selezione di opere sacre famose ed alcune rare.
- Per la musica da camera 2 cd con le “melodie” di F.P. Tosti,
- 2 cd di miscellanee che spaziano in vari generi musicali, dall’aria antica a quella da camera, dall’opera all’operetta, dalla canzone italiana a quella francese, dalla canzone americana al musical.
- Il cd “Napule ‘o core!”, comprende una ricca produzione di storia della canzone napoletana.
- E con un pregevole apparato del musicologo prof. Piero Mioli i 4 cd “Poesia in musica” , “Oh dolce cosa amarti!” , “Gioisci, Vergine e Madre” e “Fantasma di un fiore”, contengono alcune opere, fra le tante, di Walter Proni, scritte su testi dei maggiori poeti italiani ed europei e tutte le opere dedicate alla Madonna nell’arco della vita.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui spicca la Medaglia d’argento del Presidente della Repubblica.
WALTER PRONI pianista, compositore e direttore d’orchestra
Romagnolo di nascita e bolognese di adozione, ha vissuto a Venezia, Vienna e Parigi, portando nei più importanti teatri del mondo e sale da concerto oltre alle interpretazioni degli autori classici, un messaggio personale attraverso le sue numerose composizioni, molte edite, che spaziano dal pianoforte alla musica strumentale, dai Lieder (oltre 400) su testi dei maggiori poeti italiani, francesi, spagnoli e tedeschi), all’Oratorio, dalle Messe Nuziali all’opera lirica.
Ha studiato composizione con i M° Liviabella, Bianchi, Margola e Amendola.
A Vienna direzione d’orchestra con i M° H. Swarowski, K. Hosterreicher H. von Karajan, J. Krips e K. Bohm, lavorando per 2 anni allo Staatsoper. Ha collaborato per 2 anni con il M° Renè Clemencic per la musica antica. Terminata la lunga docenza al Conservatorio di Musica “G. B. Martini“ di Bologna continua a fare tournèe che lo portano in ogni parte del mondo. E’ autore di vari trattati musicali e ha diretto e realizzato una ricerca su “Musica e rieducazione“ per il Consiglio d’Europa di Strasburgo. Innumerevoli sono le apparizioni televisive nella veste di interprete e di compositore, come sono molteplici le registrazioni radiofoniche.
La produzione discografica è composta da oltre 50 incisioni in qualità di solista, di autore e in collaborazione con artisti di fama mondiale.
E’ Cavaliere al merito della Repubblica Italiana e Accademico Filarmonico della città di Bologna quale “Compositore per chiara fama“. Nella sua lunga carriera sono oltre 350 i riconoscimenti e premi ottenuti in campo nazionale ed internazionale. Fra tanti quello ricevuto in U. S. A. in occasione del Bicentenario quale artista compositore invitato, il Quadrivio a Rovigo, il Capodieci a Siracusa e il Premio Europeo in Campidoglio.
In accordo con la normativa entrata in vigore il 6 agosto 2021 per l’ingresso al Concerto che si terrà in chiesa nel Santuario di San Giuseppe Sposo, sarà richiesto e verificato il Green Pass.
ore 20:00
Chiostro di San Giuseppe
Tigellata
Il primo sabato del Settembre al Santuario San Giuseppe Sposo prosegue e dalle 20:00 i nostri mitici volontari inizieranno a preparare le tigelle che vengono servite con prosciutto e salame ed accompagnate da birra fredda, vino rosso e Coca Cola.
Come insegna il museo del castagno di Zocca nei suoi corsi di attestazione di borlengaio, tra modenesi e bolognesi vi è tanta incomprensione tra cui anche sul termine “tigella” che a Modena è la coppia di pietre arroventate che vengono messe sotto e sopra la “crescentina” per farla cuocere (ad oggi, la coppia di piastre di ghisa o alluminio per cuocere le crescentine). La crescentina a Bologna è quello che a Modena viene chiamato il “gnocco fritto”, riassumendo:
Modena | Bologna |
crescentina | tigella |
gnocco fritto | crescentina |
tigella | piastre per cuocere le tigelle |
Essendo noi a Bologna dobbiamo utilizzare il termine, anche se improprio, tigella.
La crescentina montanara o tigella è propria dell’appennino modenese e noi facciamo riferimento a Montese per le tigelle che vengono servite nel chiostro del Santuario di San Giuseppe.
Andrea Bugo
borlengaio di Zocca 2008